Vieni a scoprire la storia del cantiere di Monfalcone, di coloro che ci hanno lavorato e vissuto. Vivi l’esperienza di immedesimarti in un operaio al lavoro, esplora virtualmente e fisicamente il cantiere ed ammira le navi in costruzione. Esplora quello che è stato il primo esempio di città fabbrica in Italia, gli edifici simbolo di una comunità che all’inizio del secolo scorso è cresciuta nel territorio di Panzano.
Esplora l’ampio archivio presente sul sito, scoprirai l’esistenza di moltissime navi, idrovolanti e aerei. Il cantiere di Monfalcone ha prodotto oltre 1.000 modelli dal giorno della sua nascita.
Oggi ricorrono cento anni esatti dal varo della Saturnia, sebbene la nave sarebbe entrata in servizio solo nel 1927.
Costruite nel cantiere della famiglia Cosulich, la Saturnia e la gemella Vulcania – varata il 19 dicembre 1926, quasi un anno dopo – rappresentarono negli anni Venti un autentico punto di svolta. Per la prima volta a Monfalcone, su navi di queste dimensioni, vennero adottati motori diesel in sostituzione delle tradizionali caldaie e turbine a vapore. I propulsori, progettati da Burmeister & Wain e realizzati a Trieste nello stabilimento Sant’Andrea, garantirono minori consumi, maggiore efficienza e nuovi spazi a bordo.
Una scelta rivoluzionaria, dettata da lungimiranza tecnica ed economica: 100 tonnellate di carburante al giorno contro le 300 richieste dai sistemi tradizionali. Come sottolineò Antonio Cosulich, questa soluzione consentì alla Saturnia di accogliere centinaia di passeggeri in più rispetto a unità di pari dimensioni.
Progettate per le rotte transoceaniche verso il Nord e il Sud America, Saturnia e Vulcania attraversarono decenni di storia, dal servizio passeggeri alle missioni come navi ospedale e trasporto truppe durante la Seconda guerra mondiale, fino al ritorno sulle rotte commerciali nel dopoguerra. La carriera della Saturnia si concluse nel 1965, anno della sua demolizione a La Spezia, mentre la Vulcania sarebbe stata invece demolita nel 1974 a Taiwan, quasi dieci anni più tardi.
Il MuCa desidera augurare un felice e sereno Natale a tutti voi! 🎄✨
Dedichiamo un ringraziamento a tutte le persone che quest`anno ci hanno fatto visita: la vostra presenza conferma l`importanza del MuCa nel raccontare la storia e l`identità del nostro territorio.
Oggi, nella cornice del MuCa, abbiamo onorato il ricordo delle vittime dell’amianto. Un ringraziamento sincero a tutti coloro che sono intervenuti, la dottoressa e vicesindaca Marta Calligaris, a Roberto Covaz, il dottor Luigi Finotto e Umberto Miniussi, presidente della sezione Gorizia della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, per aver condiviso con noi riflessioni, testimonianze e un impegno che non deve mai venire meno. Un grande grazia anche alle scuole del territorio presenti: educare i giovani alla consapevolezza è l’unico modo per costruire un futuro in cui la salute e la sicurezza sul lavoro siano diritti inviolabili.
👉Non perderti l`ultima occasione del mese! Domenica 14 dicembre ti aspettiamo per l`ultima visita guidata di questo anno al villaggio operaio di Panzano! Un percorso tra le suggestive ville in stile eclettico e l`architettura funzionalista degli anni Trenta.
🔍La visita, su prenotazione, è gratuita. Il punto di ritrovo è davanti l`Europalace Hotel in Via Callisto Cosulich 20, Monfalcone, alle ore 09:45, partenza alle ore 10:00.
➡️Vi aspettiamo!
ℹ Per info e prenotazioni: info@mucamonfalcone.it 0481 494901…
🛳️Buona domenica dal MuCa! Oggi vi raccontiamo di un`altra importante figura professionale del cantiere!
Il tracciatore è una figura specializzata della cantieristica navale: partendo dai disegni, riporta a grandezza reale linee di taglio, piega e montaggio su lamiere e superfici di lavoro, permettendo ai carpentieri di assemblare correttamente le strutture. Una delle sue attività fondamentali è il cosiddetto “tracciato alla sala”, un disegno esatto in scala reale (1:1) ricavato dai disegni del progettista e completato con tracciati supplementari e sagome-modelli, indispensabili per definire con precisione tutti i dati necessari alla costruzione. Questa metodologia è rimasta pressoché immutata dagli anni ’80 del 1700 fino ai primi anni ’70 del Novecento.
Oltre alla padronanza del disegno tecnico e della geometria, il tracciatore deve possedere grande precisione e capacità di interpretare le forme nello spazio. Nei primi anni del Novecento il lavoro si svolgeva quasi interamente a mano, dove la qualità finale della nave dipendeva in larga misura dall`abilità dei tracciatori. Pur essendo oggi un lavoro affiancato da software CAD e sistemi digitali, il ruolo rimane cruciale perché collega progettazione e produzione e risolve problemi geometrici direttamente sul campo.
Partecipate alla nostra passeggiata culturale gratuita nel Villaggio Operaio di Panzano! Un’occasione unica per conoscere da vicino questo sorprendente capolavoro architettonico.
📅 Data: Domenica 7 dicembre 🕘 Orario: Ritrovo alle 09:45 presso l’Europalace Hotel (ex Albergo Impiegati), Via Callisto Cosulich 20 e partenza alle ore 10:00.
ℹ️ Per prenotazioni: 📞 0481 494901 📧 info@mucamonfalcone.it
🎨✨ Lunedì 8 dicembre alle 16:00 il MuCa apre le porte ai più piccoli con un laboratorio creativo gratuito pensato per il mese di dicembre! Un pomeriggio speciale per dare spazio alla fantasia e vivere il museo in modo nuovo e divertente!
📩 Prenotazione obbligatoria: ➡️ scrivete a info@mucamonfalcone.it 📞 oppure chiamate lo 0481 494901
🛳 Sabato 29 novembre vi aspettiamo per la visita guidata al museo e cantiere, un`occasione per scoprire la storia del Novecento industriale di Monfalcone, tra società e sviluppo delle tecniche di costruzione navale.
👉Domenica 23 novembre non perdetevi la Visita guidata al Villaggio Operaio di Panzano! 👟La passeggiata guidata vi permetterà di esplorare tutto il villaggio, a partire dall`ex Albergo Impiegati celibi (ora Europalace Hotel), fino all`ex Albergo Operai celibi, attualmente sede del Museo della Cantieristica! ➡Vi aspettiamo! ℹPer info e prenotazioni: info@mucamonfalcone.it 0481 494901…
Oggi, 20 novembre, ricordiamo il viaggio inaugurale del Conte Biancamano sulla linea Genova–New York e concludiamo la nostra rubrica dedicata a questa storica nave, protagonista di un capitolo importante della navigazione del Novecento.
Dalle sue origini, che lo hanno consacrato tra i giganti del mare, ai numerosi viaggi intercontinentali, il Conte Biancamano ha attraversato gli oceani collegando mondi, persone e culture.
Grazie al lavoro di musealizzazione, una parte significativa della nave è oggi preservata e accessibile al pubblico presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano: un’eredità concreta che permetterà anche alle nuove generazioni di scoprire l’importanza di uno dei transatlantici più emblematici del secolo scorso.
Il MuCa non si ferma! Venerdì 21 novembre, le nostre porte rimarranno aperte per voi! Vi aspettiamo per un viaggio imperdibile nella storia della cantieristica navale della nostra città!